FUTURE FARMING al Senato: un modello per la transizione industriale italiana

Dopo l'evento di Taranto che ha gettato le basi per il primo FUTURE FARMING DISTRICT in Puglia, lo scorso 8 ottobre il progetto è stato presentato nella prestigiosa Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica. A illustrarlo il Prof. Carlo Bagnoli, Direttore scientifico della Rete Innovativa Regionale FUTURE FARMING.

Il FUTURE FARMING DISTRICT è tra gli otto progetti innovativi selezionati per il piano di riqualificazione e rilancio di Taranto. Dopo i saluti istituzionali del Senatore Antonio Salvatore Trevisi – membro della Commissione Finanze e Tesoro –, sono intervenuti il Ministro delle Imprese Adolfo Urso, il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, il Sottosegretario per il Sud Luigi Sbarra, il Sindaco di Taranto Piero Bitetti, il Viceministro dell'Ambiente Vannia Gava, il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma e il Direttore Generale ENI Giuseppe Ricci.
Un riconoscimento che conferma la solidità e la scalabilità del modello di distretti industriali circolari basati su energie rinnovabili, bio-manifattura e rigenerazione territoriale.

Il FUTURE FARMING DISTRICT di Taranto potrebbe sviluppare vivaistica robotizzata, programmi di molecular farming, una filiera integrata dello zafferano e un polo di acquacoltura.

Il modello FUTURE FARMING è riconosciuto a livello istituzionale come risposta concreta alle sfide del Paese, e questo significa che l'innovazione rigenerativa non è più solo teoria, ma strategia nazionale.

La Rete Innovativa Regionale FUTURE FARMING opera per creare le sinergie che trasformano visioni in realtà industriali. Dal Veneto alla Puglia: un modello che si espande per supportare territori e imprese che vogliono essere protagonisti di questa trasformazione.

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